Rinnovo promesse matrimoniali: come, quando e perché

Poi un giorno ti svegli e ti accorgi che è passato un anno, due, dieci, venticinque… Oppure sei in vacanza, in un posto che ti suscita emozioni e ricordi che vorresti rivivere. E allora pensi che è il momento (o il luogo) giusto per il rinnovo promesse matrimoniali.

Il rinnovo delle promesse matrimoniali è una cosa che secondo me dovrebbero fare tutti almeno una volta. La maggior parte delle persone aspetta i fatidici 25 anni – le nozze d’argento – per organizzare una cerimonia che, per lo più, ripete il matrimonio: chiesa, invitati, pranzo ecc. Invece, ogni momento è buono per rinnovare una promessa di matrimonio e non c’è bisogno di grandi cerimonie, decine di invitati, pranzi sontuosi. 

Anzi. Ti dirò: in base alla mia esperienza più è semplice e intima, con pochi amici stretti o magari solo i figli, e meglio è. Perché non serve a celebrare altro se non un rapporto che va avanti, un amore che non finisce, gli unici testimoni essendo proprio gli sposi che rinnovano la propria promessa. 

Rinnovare la promessa matrimoniale, quando?

Le nozze d’argento (25 anni), le nozze d’oro (50 anni) e quelle di diamante (60 anni) sono un classico degli anniversari di matrimonio, ma chi l’ha detto che occorra aspettare così tanto? Che non si possa ribadire il proprio amore quando si vuole? E non deve per forza essere l’anniversario di matrimonio: se non sei sposata, ma convivi, ad esempio, la ricorrenza potrebbe essere legata al giorno del primo incontro o del primo bacio o alla nascita del primo figlio

Quante sono le nozze?

Comunque, se vuoi saperlo, c’è un anniversario per ogni anno di matrimonio. Non te li elenco tutti, ma solo qualcuno per darti l’idea:

  • nozze di carta (1° anno)
  • nozze di cotone (2° anno)
  • nozze di cuoio (3° anno)
  • nozze di lino (4° anno)
  • nozze di legno (5° anno)
  • nozze d’alluminio o stagno (10° anno)
  • nozze di cristallo (15° anno)
  • nozze di porcellana (20° anno)
  • nozze di perla (30° anno)
  • nozze di corallo (35° anno)
  • nozze di smeraldo (40° anno)
  • nozze di madreperla (46° anno)
  • nozze di smeraldo (55° anno)
  • nozze di platino (65° anno)
  • ecc…

Vedi quante volte, volendo, si possono rinnovare le promesse di matrimonio?

Come festeggiare l’anniversario di matrimonio

A parte l’anniversario dei 25 anni, le nozze d’oro o di diamante, che per convenzione sono considerate tappe fondamentali nella vita di una coppia e quindi vengono di solito celebrate con grandi festeggiamenti, il rinnovo promessa di matrimonio è un momento intimo, che nasce dal semplice desiderio di riaffermare la propria unione, rinnovare il proprio amore, magari dopo momenti difficili. Può anche essere semplicemente l’occasione per una fuga d’amore: voi due e nessun altro.

Se stai pensando di organizzare un rinnovo della promessa di matrimonio, quindi, il mio consiglio è di optare per una cerimonia semplice, con pochi (pochissimi) invitati, non fosse altro che per non offuscare il ricordo del matrimonio vero e proprio. 

Alla fine, è tutta una questione di emozioni e sentimenti: considerando che si tratta di una cerimonia simbolica e spontanea, che non ha alcun valore giuridico, deve puntare ad emozionare e coinvolgere. 

Rinnovo promesse di matrimonio: il rito

Rinnovo promesse in chiesa

Chi si è sposato in chiesa di solito tende a celebrare in chiesa anche il rinnovo della promessa nuziale. La liturgia per l’anniversario di matrimonio è la stessa, a parte il fatto che non servono testimoni né viene firmato alcun registro e non devi preoccuparti di cosa dire: il sacerdote celebra la messa con le classiche letture; marito e moglie ripetono lo scambio delle fedi e così rinnovano l’impegno reciproco.

Non c’è bisogno che siano presenti parenti e amici: potete anche essere solo voi due; i sacerdoti di solito non fanno problemi su questo.

Normalmente, poi, segue il pranzo o la cena con gli invitati. Il consiglio è comunque sempre quello di non esagerare con gli allestimenti.

Rinnovo promesse matrimonio civile

In questo caso puoi davvero sbizzarrirti, sia per quanto riguarda la location che gli orari, il celebrante, le frasi da dire o il testo da leggere. 

E ci puoi aggiungere l’elemento sorpresa: la semplicità di queste cerimonie ti permette di organizzare un piccolo evento a insaputa della tua dolce metà, magari mentre siete in vacanza nei luoghi dove siete nati o dove vi siete conosciuti. 

Non a caso sono le cerimonie che amo di più, quelle che mi vengono richieste più spesso (specialmente da coppie originarie del Salento che desiderano rinnovarsi la promessa nei luoghi dell’infanzia o da coppie che vengono qui in vacanza d’estate) e che è più divertente organizzare. L’unico limite è la fantasia!

Dove rinnovare la promessa di matrimonio? La location

Rinnovo promesse matrimoniali in spiaggia

Dalle mie parti, il Salento, un classico sono le cerimonie sulla spiaggia. Notoriamente i tramonti sul mare sono tra i più suggestivi e, specialmente d’estate, offrono ristoro e frescura dopo una giornata di caldo. Ultimamente ne ho organizzata proprio una così: la puoi vedere in questa fotogallery.

Ma è praticamente infinito l’elenco delle location che puoi scegliere per rinnovare la tua promessa di matrimonio. Ne ho viste di tutti i tipi: su una barca; in crociera; in un parco; in una villa; sul terrazzo o nel giardino di casa; in un luogo particolarmente caro agli sposi. 

L’importante è dare il giusto risalto al contesto per valorizzarlo e renderlo la cornice perfetta della cerimonia. Ma qui, nel Salento, non c’è poi molto da fare o da abbellire: è una terra ricca di scorci mozzafiato, scenografie naturali, atmosfere romantiche.

Bastano pochi addobbi floreali, nel colore che preferisci, magari coordinati con l’abbigliamento che indosserete, le tovaglie, le sedute, i confetti, gli accessori per gli eventuali invitati. E magari un sottofondo musicale

Senza dimenticare il servizio video-fotografico per rivedere la cerimonia e un tocco di trucco e parrucco per rendere speciale la giornata.

Infine, servono sorrisi, baci, abbracci, frasi d’amore e naturalmente un brindisi.

Il celebrante 

C’è chi lo fa di professione e può essere ingaggiato per l’occasione: sono persone qualificate, che conoscono il loro lavoro e sanno trattare con la coppia e gli invitati. Ma è un servizio che può avere costi alti, quindi valuta se ci stai con il budget.

Di sicuro il (o la) celebrante, specialmente se è professionista, ti garantisce una cerimonia perfetta, senza sbavature, imprevisti o discorsi imbarazzanti.

In alternativa puoi rivolgerti ad un amico, un parente; anche un figlio già grande; comunque una persona cara. Hai due vantaggi.

Il primo: che risparmi soldi 🙂

Il secondo: che rende la cerimonia più sentita, partecipata e coinvolgente. Se conosce gli sposi, saprà trovare le parole giuste per un discorso memorabile e magari spiritoso, ironico e divertente. Ma puoi anche chiedergli di leggere una poesia a te cara o un testo che ti sembra più adatto. Tra i più gettonati c’è la Lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso, ma è una cerimonia simbolica, quindi davvero non ci sono limiti. Ad esempio, puoi incaricare (preparandoli a dovere) uno o più degli invitati e persino un figlio a fare un discorso, leggere un testo: si sentiranno davvero partecipi e coinvolti nell’evento.

Come sempre c’è il rovescio della medaglia: l’amico o il parente non sanno nulla di come si gestisce una cerimonia; non possono darti alcun consiglio su quale rito scegliere; non sono in grado di fare una regia efficace della cerimonia, con il rischio che non vengano rispettati i tempi, che il risultato sia poco elegante, che regni la confusione. Pericoli che puoi evitare solo affidandoti ad un/una celebrante di professione.

Le frasi

O forse puoi anche fare a meno del celebrante. Tu e la tua dolce metà potete scrivere il vostro discorso e pronunciare la vostra promessa guardandovi negli occhi. 

Un discorso ti sembra troppo impegnativo? Allora recitatevi a vicenda una semplice frase, presa da una poesia, da una canzone, da un film. Qui trovi qualche spunto per ispirarti.

Rito simbolico

Come avrai capito, nella cerimonia di rinnovo della promessa di matrimonio non ci sono regole o convenzioni sociali da rispettare. Qui davvero puoi dare libero sfogo alla tua personalità. Ma per dovere di cronaca ti cito i due riti simbolici più conosciuti e frequenti che potresti tenere in considerazione: il rito della sabbia e il rito della luce.

Il rito della sabbia 

È un rito che ci arriva dai nativi-americani, che usavano sposarsi in spiaggia, ma non è necessario trovarsi su un arenile: lo si può fare sempre, persino in chiesa (se il parroco lo consente) o durante il ricevimento nel matrimonio tradizionale. 

Consiste nel preparare due contenitori con della sabbia di colore diverso per lei e per lui. Al momento stabilito per lo svolgimento del rito della sabbia, marito e moglie versano la loro sabbia colorata in un unico contenitore più grande, meglio se di vetro trasparente, a simboleggiare l’unione di due anime. Mentre versate la sabbia, potete pronunciare frasi d’autore, brani di canzoni, poesie classiche oppure qualcosa scritto espressamente da voi.

L’effetto cromatico delle due sabbie che si uniscono è assicurato. A casa il vaso di vetro multicolore farà bella mostra di sé a ricordo della giornata.

Il rito della luce (o delle candele)

Nel rito della luce le protagoniste sono le candele. Entrambi gli sposi ne ricevono una già accesa e con quella accendono un cero. Anche in questo caso, il rito simboleggia l’unione di due persone.

Nel caso del rinnovo della promessa di matrimonio, potresti, ad esempio, fare in modo che a consegnarti le candele accese sia un amico, un genitore o anche – perché no? – tuo figlio! 

Il cero rimarrà agli sposi a ricordo dello splendido momento.

Come nel caso del rito della sabbia, anche nel rito della luce puoi rinnovare la tua promessa di matrimonio pronunciando frasi d’amore originali o prese da testi classici, poesie, canzoni.

Rinnovo delle promesse di matrimonio: come vestirsi 

Rinnovare la promessa di matrimonio è un evento spontaneo e puramente simbolico. Riguarda soprattutto gli sposi, che ad un certo punto della loro unione desiderano riaffermare il proprio amore e rinsaldare il legame, magari anche davanti ai figli nati nel frattempo.  

È un momento di gioia e di pure emozioni che secondo me non dovrebbe essere caricato di troppi “orpelli”. Come per la cerimonia, anche per l’abbigliamento le parole d’ordine quindi sono semplicità e informalità

Niente strascichi e volumi eccessivi per lei; niente smoking per lui. Molto dipende, naturalmente, dalla location: se sei in spiaggia, ad esempio, puoi persino optare per un cappello di paglia e i piedi nudi!

Se desideri metterti in lungo, scegli un look lineare senza troppe ricercatezze. Eviterei il classico bianco: meglio un color panna o beige chiarissimo. Ma perché non osare un po’? Se il rinnovo della promessa di matrimonio avviene per l’anniversario dei 10 anni, ad esempio, puoi inserire nel tuo abbigliamento degli elementi di giallo; o di fucsia se si tratta dei 5 anni. Se si tratta dell’anniversario del primo anno ti può venire la tentazione di re-indossare il tuo abito da sposa: ok, ma togli veli e strascichi e rendilo meno formale aggiungendo accessori da giorno.

Allora? Ti è venuta voglia di rinnovare la tua promessa di matrimonio? Vuoi fare una sorpresa a tua moglie e rinnovarle la tua promessa mentre siete in vacanza nel Salento? Contattami e ti aiuterò ad organizzare un evento tanto semplice quanto emozionante!

 

E se stai cercando la location dei tuoi sogni, Wedding Location Scouting è il servizio che ho pensato apposta per aiutare le coppie a trovare la struttura perfetta in Salento.

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