Come sposarsi in Salento, organizzando un matrimonio perfetto (anche se vivi a Milano): la vera storia di Federica e Guido

Anche tu stai pensando di sposarti in Salento ma vivi lontano e hai paura di non farcela? La sola idea di dover organizzare un intero matrimonio in Salento, a centinaia di km di distanza, lo capisco, ti spaventa.

In più, la situazione particolare in cui ci troviamo ora non aiuta.

 

C’è un’intera squadra di professionisti da mettere insieme, bisogna organizzare tutta la logistica relativa a centinaia di ospiti ed è anche necessario trovare ogni singolo elemento capace di dare vita alle nozze dei tuoi sogni. Non è semplice, vero?

Sarebbe già di per sé molto complicato se ti trovassi in Salento, ma ora che vivi al Nord tutto appare ancora più complesso.
Sapevi che sposarsi in Salento e vivere il matrimonio che hai sempre desiderato è finalmente possibile anche se vivi a Milano?

 

Ne sono prova vivente Federico e Guido.

Guido è napoletano. Federica, invece, ha origini pugliesi. Nonostante questo, in Puglia le rimangono soltanto alcuni parenti. Però, il suo sogno è quello di sposarsi nella terra che sente più sua, il Salento.

Con l’idea di farlo in una incantevole masseria. Entrambi hanno lavori impegnativi e poco tempo a disposizione. Questo, unito al fatto che vivono a Milano, in principio sembra spezzare il sogno di Federica e Guido prima ancora che possano provare a realizzarlo. Così, cominciano con il chiedersi se possa essere DAVVERO possibile organizzare il matrimonio che vorrebbero a queste condizioni.

Probabilmente, è lo stesso dubbio che sta passando anche a te per la testa. Così, una sera hanno compreso che no, non potevano farcela.

Non da soli. Per questo si sono messi alla ricerca di una professionista che potessi guidarli nella realizzazione del loro sogno.

La prima difficoltà è però nata quasi subito: là fuori ci sono un’infinità di Wedding Planner!
Federica e Guido, dopo averne sentite diverse, hanno escluso tutte quelle che si erano concentrate solo ed esclusivamente sull’aspetto scenografico. Che, certamente, è importante. Ma non subito.

Per Federica e Guido, prima di ogni altra cosa, era fondamentale trovare una vera e propria professionista che potesse prenderli per mano. Insomma, una persona di cui fidarsi, che li ascoltasse e che li facesse sentire a proprio agio. So quanto sia importante per una coppia di sposi trovarsi davanti una persona che provi a capire quali sono le loro esigenze, piuttosto che una semplice professionista che cerca di vendere i propri servizi. Per questo motivo ogni mio primo appuntamento è dedicato proprio a comprendere insieme agli sposi se, a livello umano, possiamo fare l’uno per gli altri.

 

Solo e soltanto se tra noi nasce empatia allora cominciamo a parlare di scenografie, temi e dettagli. E così è stato anche con Federica e Guido. Tra noi è scattata una certa sintonia che ci ha permesso di cominciare questo lungo percorso insieme! Com’è stato possibile regalare loro il matrimonio che sognavano con tutta questa distanza che ci separava? Attraverso un contatto costante e l’anticipazione dei problemi prima ancora che nascessero. Per permetterti di capire meglio, ti farò qualche esempio.

 

Le partecipazioni

Scegliere le partecipazioni senza potere toccarle per mano è impossibile? Niente affatto.
Dopo avere ascoltato ciò che avrebbero voluto Federica e Guido, mi sono messa alla ricerca della migliore soluzione.
Ho mandato loro video, registrato il suono della carta per permettere loro di cogliere il tipo di materiale usato, ho inviato loro fotografie e misure.
Alla fine, erano esattamente ciò che volevano!

“Lucianella ci ha fatto vivere le partecipazioni che stavamo scegliendo, anche se a distanza!”

 

Le bomboniere

Ho ritirato il prototipo, trovato la confezione giusta e mostrato loro tutte le soluzioni.

“È stato come se avessimo avuto tutto di fronte!”

 

Gli ospiti

Federica e Guido avrebbero dovuto preoccuparsi soltanto di festeggiare con i proprio ospiti. Per questo io mi sono occupata di trovare loro tutti gli alloggi di cui avevano bisogno, entrando anche personalmente con gli invitati perché avevo i loro nomi, numeri di telefono conoscevo le loro esigenze. Pensa che sono andata personalmente a vedere le camere di ogni b&b!

Per esempio, una coppia aveva la necessità di avere nel b&b di un cucinino dove preparare della pastina per i bambini, perché sarebbero arrivati tardi: risolto! Alcuni, invece, dovevano trovare delle navette con orari diversi da quelli degli altri: fatto! Delle amiche della sposa avevano bisogno di parrucchiere e truccatrici a domicilio: trovate! Per quanto riguarda il giorno delle nozze, a parte ogni altra azione che ho messo in atto per il benessere degli ospiti, mi sono anche preoccupata del gran caldo estivo salentino.

 

Così, ogni ospite aveva a disposizione ventagli e bottigliette d’acqua fuori dalla Chiesa. Ho anche pensato al post-matrimonio. Quanto sarebbe brutto ripartire a stomaco vuoto, vero? Così, la mattina successiva ho organizzato un piccolo buffet per i genitori e i parenti prossimi. Inoltre, ho accompagnato alcuni ospiti personalmente in aeroporto.

 

Burocrazia

 

Per gli sposi il matrimonio deve essere un bellissimo viaggio e non lo stress di gestire le pratiche burocratiche. Così mi sono recata personalmente in curia per far avere tutti i documenti e per risolvere ogni intoppo. Alla luce di tutto questo, posso confermarti che Federica e Guido sono venuti in Salento soltanto 3 volte.

Lo avresti mai detto? Alla fine, per me è stato come aiutare 2 persone della mia famiglia e per loro come aver trovato un parente stretto in Salento. Se anche tu vorresti sposarti in Salento e stai cercando la persona a cui affidare il tuo sogno, contattami adesso per un primo appuntamento. Capiremo insieme se possiamo fare l’uno per gli altri.

 

P.S. Vuoi scoprire di più sull’esperienza di Federica e Guido?
Ecco la loro video testimonianza!

 

Lucianella

 

Mandami un’email per maggiori informazioni.

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